Descrizione
Consci che le cose stanno cosi:
l’adulto cerca senz’altro il bene del bambino IN PROSPETTIVA futura, il “contratto educativo” presuppone che lo si voglia SANO | i genitori | |
il meccanismo attivato dalla poca fatica e dal facile piacere ricevuto porta a non interessarsi ad altro; che sia bambina/o o ragazzo/a deve ancora sviluppare i freni inibitori per cui è naturalmente impulsiva/o ed è dovere degli adulti proteggerlo/a intanto | l'ambiente | |
il motore commerciale delle App ha come obiettivo il mantenimento dell’utente per il maggior tempo possibile e per questo motivo utilizza stratagemmi avanzati e sempre più raffinati |
il mondo dietro lo schermo - "Se non paghi per il prodotto, il prodotto sei tu." |
Perché vogliamo crescere nuove generazioni sane, ci impegniamo a rispettare:
- gli orari: condividendoli innanzitutto con i ragazzi (max 2h) ma poi controllandoli e misurandoli anche con il supporto delle apposite app (tempi della giornata, tempi massimi);
- i luoghi: condividendoli innanzitutto con i ragazzi (max 2h) ma poi controllandoli e misurandoli anche con il supporto delle apposite app (tempi della giornata, tempi massimi);
ed inoltr a
- consegnare un proprio smartphone (un ambiente!):
- non prima dell’età delle scuole medie, condividendo pensieri, messaggi e media (ovviamente il PIN);
- per la eventuale necessità dei genitori di comunicare col bambino quando lontani, si preferirà un cellulare non smart - quelli che fanno soltanto chiamate (lo strumento!).
- disattivare tutte le notifiche non strettamente necessarie;
- scaricare le app e i giochi appropriati per l’età, secondo le indicazioni del distributore;
- impostare per i giochi multiplayer modalità di confronto solo tra conoscenti reali;
- accedere ai social solo dalle scuole superiori;
- utilizzare il dialogo per decidere e stabilire INSIEME un contratto educativo, i filtri di ricerca e i sistemi di monitoraggio e controllo, quindi stabilendo, con un dialogo genitori-figli e come famiglia, un tempo e delle regole di utilizzo da affiggere in casa ben visibili e che ricordino anche che:
- una foto inviata non è più controllabile;
- la chat è il luogo delle informazioni ed è pericoloso intraprendere lì conversazioni poiché, mancando la comunicazione paraverbale, il messaggio viene troppo facilmente equivocato;
- è meglio maturare punti di vista differenti, evitando i suggerimenti delle piattaforme, poiché ci intrappolano nelle nostre convinzioni (mente-capta, nel significato letterale di mentecatto).
TECNOLOGIA DA CONOSCERE
La promessa della tecnologia di tenerci connessi ha dato origine a una serie di conseguenze indesiderate che ci stanno raggiungendo e condizionando. Se non siamo in grado di affrontare correttamente il nostro ecosistema di informazioni, non saremo mai in grado di
affrontare le sfide che affliggono l'umanità. In un momento in cui la tecnologia è diventata la nostra ancora di salvezza, è più importante che mai esaminare il ruolo che svolge nelle nostre vite e riallinearla con gli interessi delle persone e non con i profitti.
La tecnologia ha superato le nostre debolezze già da tempo, adesso abbiamo paura di quando supererà la nostra forza?
Non è la tecnologia ad essere la minaccia esistenziale, ma la sua abilità nel tirare fuori il peggio dalla società ed è questo "peggio" la vera minaccia: caos, sdegno, inciviltà, mancanza di fiducia reciproca, solitudine, alienazione, polarizzazione, populismo, distrazione e
difficoltà a concentrarsi sui veri problemi, confusione sulla verità.
Il modello imprenditoriale è il problema, sviluppatosi per catturare l'attenzione dell'essere umano: l’uomo come risorsa estraibile.
A supporto del rischio per la Salute si rimanda ai numerosi studi della comunità scientifica relativi all’uso smodato di schermi retroilluminati, deficit dell’attenzione e tanto altro ancora.
Per approfondire la tematica sui rischi dell'uso dello smartphone, concediti un'ora e mezza per guardare il Film Documentario "The Social Dilemma" (disponibile su varie piattaforme di streaming).